mercoledì, dicembre 28, 2011

CAPODANNO, 7 ITALIANI SU 10 BOCCIATI IN BON TON. DAGLI ESPERTI ECCO LE REGOLE DEL “BUON GUSTO DEL RICEVERE”

Ospiti fatti accomodare frettolosamente in sala da pranzo, stuzzicadenti a tavola, abbigliamento sbagliato, discorsi coloriti. Ben 7 italiani su 10, dall’aperitivo alla tavola, ignorano le regole più elementari del ‘bon ton’. Per non farsi trovare impreparati ecco le regole del “Buon gusto del ricevere” che gli esperti hanno individuato per non sfigurare con i propri ospiti a Natale.
Padroni di casa in grembiule o ancora in pantofole all’arrivo degli ospiti, commensali fatti accomodare frettolosamente, tavolate apparecchiate superficialmente e con oggetti poco opportuni. Dopo il pranzo di Natale anche il cenone di Capodanno è a rischio gaffes per ben 7 italiani su 10, che non conoscono le regole più elementari del galateo e dell’accoglienza dell’ospite. Solo 2 italiani su 10 conoscono il giusto posizionamento dei commensali a tavola e ben 1 monitorato su 3 non sa come comportarsi correttamente quando si ricevono gli invitati, specialmente durante l’aperitivo. Addirittura 1 italiano su 2 bada più a se stesso che all’intrattenimento degli ospiti. E per salvare la faccia e recuperare quel tocco di bon ton che non guasta mai, ecco che gli esperti indicano le regole generali del “buon gusto del ricevere”, che vanno dal vestirsi in maniera consona a come comportarsi a tavola durante i pasti.
E’ quanto emerge da uno studio realizzato da Sanbitter e condotto su 1300 italiani, tra i 20 e i 65 anni, attraverso un monitoraggio on line sui principali social network – Facebook, Twitter, YouTube – blog, forum e community interattive, per sondare come si comportano gli italiani nei ricevimenti di Natale, e su circa 50 esperti che hanno redatto le regole del “Buon gusto del ricevere”.
Cade il primato degli italiani campioni di ospitalità. Ben 7 italiani su 10 non conoscono le norme del galateo da seguire in certe occasioni. La prima possibile gaffe può capitare già sull’uscio di casa: ben 1 italiano su 3 (29%) trascura il momento dell’accoglienza. Soltanto il 13% degli italiani si preoccupa di presentarsi vestito in maniera adeguata all’arrivo degli ospiti. Il conduttore televisivo ed esperto di bon ton Enzo Miccio fornisce alcuni utili consigli. “E’ buona regola per i padroni di casa vestirsi in maniera leggermente informale ma comunque curata. In particolare consiglio per le donne un abito in seta color blu se si tratta di una festa tra amici, un completo in cachemire per un pranzo in famiglia, mentre per Capodanno è possibile concedersi un classico abito nero, rosso o un colore metallico”.
Il 25% dei padroni di casa farebbe sedere i propri ospiti subito a tavola, mentre il 46% non organizza un breve aperitivo o rinfresco. A tal proposito prosegue ancora Miccio: “Quando si ricevono gli ospiti è buona educazione intrattenerli offrendo subito qualcosa da bere in salotto, anche per aspettare che arrivino tutti gli invitati”. Cosa preferiscono offrire da bere gli italiani come aperitivo? Il 52% sceglie un drink analcolico, il 44% cocktail alla frutta, mentre il 29% propone ai propri ospiti vino e champagne. E’ buona norma – afferma la contessa Barbara Ronchi Della Rocca, volto noto di tv e radio ed esperta di bon ton – servire preferibilmente un aperitivo analcolico per evitare di accumulare alcool e appesantire un pranzo o una cena. Il tutto accompagnato da stuzzichini semplici”. Per riempire lo spazio tra l'arrivo di un ospite e l'altro, l’aperitivo deve essere servito in continuazione, senza attendere la presenza di tutti gli ospiti.
Dalle candele profumate alla disposizione dei commensali, gli italiani bocciati in Galateo. Le buone regole vogliono una tavola colorata con gusto e di tirare fuori il servizio migliore. E nella scelta del tipo di pietanze da presentare a tavola, i padroni di casa erroneamente puntano più sulla quantità che sulla qualità.

Una volta che tutti gli ospiti sono arrivati, sarà possibile accomodarsi in sala da pranzo. Come si comportano gli italiani a tavola? Dalla disposizione dei commensali alle regole di conversazione, 6 italiani su 10 (62%) ammettono di fare poca attenzione a come ci si deve comportare. La disposizione degli ospiti a tavola è spesso lasciata al caso (57%), con 1 italiano su 3 (34%) che non vorrebbe mai mettersi accanto a persone che non conosce per evitare gaffe e imbarazzi. A tal proposito si è espressa la contessa Barbara Ronchi Della Rocca: “I commensali  andrebbero disposti alternando un uomo e una donna. Questo perché  consente di evitare che gli uomini tra loro parlino solo di calcio e che le donne discutano dei figli. L’alternanza dei posti – prosegue Barbara Ronchi – insieme alla presentazione iniziale degli invitati, aiuta i padroni di casa a coinvolgere tutti nella conversazione, evitando imbarazzanti pause di silenzio”. Da evitare assolutamente la presenza sulla tavola di candele profumate a tavola (32%), cesti di pane (39%) e telefonini (47%).Ecco, infine, le 10 regole d’oro del “Buon gusto del ricevere”
ANCHE IL VESTITO VUOLE LA SUA PARTE: Quando si riceve un ospite è necessario vestirsi in maniera adeguata, anche se abbiamo ospiti molto confidenziali, senza eccessi di eleganza o formalità.
VIETATO NON SCARTARE IL REGALO: Se ricevete un regalo dal vostro ospite, occorre aprirlo subito. Questa regola non vale se tra gli ospiti c’è qualcuno che non ha portato il regalo. In tal caso si dovrà aprirlo in separata sede, in modo tale da non mortificare chi non l’ha portato.
L’APERITIVO E’ SACRO: è buona norma iniziare sempre con un aperitivo, preferibilmente analcolico o cocktail di frutta prima di sedersi a tavola. E’ buona usanza consumarli non a tavola ma in un altro ambiente (salone o ingresso), così da aspettare i ritardatari. Sedersi a tavola solo quando saranno arrivati tutti gli invitati.
PER L’APERITIVO PIU’ CE N’È MEGLIO È: durante l’aperitivo, occorre accontentare i gusti di tutti, servendo una varietà di aperitivi analcolici, magari a base di frutta, oltre ai classici vino e champagne.
AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA: la disposizione commensali a tavola è fondamentale e deve essere approntata alternando un uomo ed una donna, per evitare chi gli uomini parlino di calcio e le donne di figli.
E ANCHE LA TAVOLA VUOLE LA SUA PARTE: assolutamente da evitare candele profumate, che devono essere inodore, perché le fragranze non devono confondersi con i cibi; out anche gli stuzzicadenti, il cui posto è in bagno, e il cestino del pane, poiché deve essere consegnato a ciascun commensale in un piattino come se fosse una portata
MAI ABBONDARE CON LE DOSI: è sbagliato credere che l’accoglienza dell’ospite passi dal presentargli molte pietanze (ad esempio evitare 3 primi). Le portate vanno servite due volte, e ogni commensale deve essere servito in modo contenuto.
UNA CHIACCHIERA TIRA L’ALTRA: coinvolgere tutti gli invitati nelle conversazioni, evitando di parlare di soldi, politica e degli assenti e puntando più su quotidianità, vacanze e interessi comuni.
OCCHIO AL DESSERT: il dessert deve essere offerto dalla padrona di casa dopo aver tolto dal tavolo tutti i bicchieri e le posate inutili. Assieme ai dolci non si deve bere lo spumante Brut o lo champagne francese (sono più indicati come aperitivo).
MAI SENZA CAFFE’ SERVITO IN TAVOLA: il caffè può essere servito anche a tavola perché è un modo per concludere il pranzo chiacchierando.
- comunicato stampa -

outfit e facciotta tonda....

Tralasciando la facciotta che più tonda non si può e la location domestica natalizia ecco il mio outfit del giorno. Iniziamo:
sopra ad un lupetto nero di H&M indosso una maxi maglia con le maniche a farfalla di La Redoute, sotto classici jeans Levi's e stivali marroni comprati per poche decine di euro in un negozio simil cinese... insomma un outfit tranquillo senza troppe pretese modaiole o di essere ispirazione per qualcuno... ah! la collana è di H&M....

tutto è moda?

ok diciamolo i gusti sono gusti ma alcune cose davvero personalmente non le posso concepire. In questo specifico caso parlo di questa linea di maglie



Salvando relativamente solo la terza la mia opinione su queste maglie è che non si possono vedere. Il brand? Werelse. con tanto di punto che fa tanto "faiga". A gestire la griffe (?) sono tre fashion blogger Chiara Ferragni, Andy Torres e Carolina Engman. Tre quindi che dovrebbero, e sottolineo dovrebbero, visto che certi outfit per citare il "personaggio" facebook "Sedicenti fashion bloggersconciate come contadine ucraine" neanche una contadinella dell'est indosserebbe mai, capirne qualcosa di moda. Il concept che spinge la linea? "L'unione - come si legge nella descrizione del sito delle tre - della nostra creatività per condividere ciò che ci ispira”, continua “il mood per le tee nasce da una splendida estate italiana trascorsa insieme […] l'ispirazione per queste quattro tshirt che raccolgono i principali elementi del viaggio”. Insomma magliette dove sono raccolti i ricordi delle loro vacanze. Ma per farlo era necessario creare delle tshirt così bruttine? Basta guardarle per rendesi conto che si tratta di banalissime magliette su cui sono state stampate una borsa, delle meduse (?), i volti delle nostre, e il mare. Il tutto per dei prezzi che vanno dai 38 euro ai 58 (sic!) euro. Con quelle cifre potremmo andare al mercatino di quartiere, comprare un pacco di tshirt e portarle al primo negozio che effettua stampa ed avere anche dei soldi che avanzano. Inoltre vedendo le immagini nell’e-store anche la linea delle maglie non è delle migliori. Se le modelle indossano la M/L significa che vestono davvero male. Le maniche sono infatti visibilmente troppo larghe rendendole più adatte ad un pomeriggio in palestra che ad una passeggiata fashion. Insomma a mio parere se le tre volevano un ricordo della loro vacanza avrebbero fatto meglio a fare sì le magliette ma a tenersele per loro. Cattiva?


sabato, dicembre 24, 2011

la più bella del reame

Con la fine dell'anno le riviste di moda e non tracciano un bilancio di quello che è stato il meglio ed il peggio dei 12 mesi appena trascorsi. C'è chi elegge il o la più sexy del 2011 e chi invece come US Weekly ha decretato quale star ha indossato l'abito più bello visto sui red carpet. 
ECCO LA CLASSIFICA

Ad aggiudicarsi il gradino più alto del podio è Emma Watson che nel corso della première londinese di "Harry Potter And The Deathly Hallows: Part 2" ha sfoggiato un vaporoso abito di Oscar De la Renta.



Seconda classificata Diane Kruger con un meraviglioso abito di Jason Wu. Di certo lo spacco chilometrico ha fatto la sua parte.

 

 

 

 Un terzo posto di tutto rispetto per Jennifer Lopez e l'abito di Atelier Versace perfetto per mettere il risalto le curve che l'hanno resa famosa

 

 

 

 

Quarto posto per Beyonce Knowles in Lanvin. Un abito monospalla arancio che mette in risalto il pancione da futura mamma.






Quinto posto per Rosie Huntington-Whiteley neo star di Transformes. l'abito è di Antonio Berardi

 

 

 

 

 

 

Sesta classificata Gwyneth Paltrow in un delicato color cipria per Prada sfoggiato in occasione dell'ultimo Festival di Venezia

 

 

 

 

 

 

 

 

Di seguito Nina Dobrev con un trendissimo rosso sirena di Donna Karan.






Ottavo posto per Kate Winslet che al Festival di Venezia ha sfoggiato un delizioso abito di Stella McCartney. Abito che preferisco rispetto agli altri perchè indossato dalla umana (fisicamente parlando Kate) che ha dimostrato come l'abito giusto sia in grado di valorizzare qualsiasi forma.

 

 

 

 

 

 

Gisele Bundchen in Alexandre McQueen sfoggia ancora una volta il rosso amato per questa stagione da tutte le star

 

 

 

 

 

 

 

Ultimo gradino del podio per Mila Kunis in un vedo-non vedo abito lilla di Elie Saab Couture

 

 

 

 

 

 

E voi cosa ne pensate? avreste inserito qualcun'altra in questa classifica?

lunedì, dicembre 19, 2011

Saldi al via il 5 gennaio?

Saldi al via il 6 gennaio nella Capitale.... STOP, FERMI TUTTI!
Saldi al via il 5 gennaio nella Capitale....
E si sembra proprio che quest'anno l'assalto ai negozi inizierà con un giorno d'anticipo. Il motivo? Questa mattina (19 dicembre 2011) la commissione Pmi, commercio e artigianato del Consiglio regionale del Lazio, ha votato all’unanimità dei presenti un emendamento alla Legge Finanziaria per il 2012 proposto dall’assessore alle attività produttive Pietro Di Paolo. La parola ora passa al Consiglio regionale che da oggi inizierà l’esame della legge. Se verrà accolto l’articolo aggiuntivo presentato dall’assessore con il consenso della commissione presieduta da Francesco Saponaro (Lista Polverini), verrà modificato l’articolo 48 della legge n. 33 del 1999 sul commercio, dando il via libera al cambio di data.
La richiesta di anticipo era stata avanzata dalle maggiori associazioni dei commercianti e l’assessore Di Paolo ha spiegato di aver ritenuto opportuno avere un confronto preliminare con la commissione prima di presentare l’emendamento, per verificare se vi fosse unanime consenso da parte di tutte le forze politiche.

è quasi quindi certo che le attività commerciali del Lazio potranno esporre con un giorno di anticipo i cartelli con un ribasso? Un cambiamento? A mio parere non molto. Un giorno di anticipo cambia infatti poco o nulla.  E voi cosa ne pensate?

martedì, dicembre 13, 2011

Capelli: asciugarli correttamente per evitare la caduta

Con l'inverno per molte è impossibile asciugare i capelli all'aria aperta e quindi ecco che phon e spazzola rappresentano l'unica soluzione per avere un'acconciatura decente. Ma questo duo se non utilizzato correttamente può causare danni che a lungo andare potrebbero portare alla necessità di ricorrere all'intervento del parrucchiere ecco quindi che il prof Antonino Di Pietro in un articolo pubblicato su Yahoo.it fornisce alcuni consigli per evitare di dover intervenire con le forbici. "Il primo consiglio - spiega Di Pietro - consiste nel pettinare o spazzolare i capelli con molta delicatezza mentre sono bagnati. In questa fase i capelli risultano meno resistenti alla trazione e tendono quindi a spezzarsi con maggiore facilità. L'ideale è perciò spazzolarli o pettinarli sempre con spazzole e pettini a denti larghi. In ogni caso, se si incontra un nodo, non bisogna mai tirarlo con il pettine ma scioglierlo dolcemente con le mani. Prima di procedere all'asciugatura, occorre eliminare quanta più acqua possibile con un asciugamano. I capelli devono essere tamponati e mai sfregati, azione che potrebbe danneggiarli.  Nella fase di asciugatura vera e propria, il phon deve essere mantenuto ad almeno 15 centimetri di distanza dalla testa. Bisogna poi preferire sempre un getto di aria tiepida. L'eccesso di calore rischia infatti di indebolire la struttura dei capelli e determina una sofferenza del bulbo. Ecco perché, mentre si usa l'asciugacapelli, è consigliabile anche fare qualche pausa di alcuni minuti, ciascuna.  Con queste piccole accortezze, si potrà salvaguardare la salute della capigliatura, che risulterà così più forte e vaporosa".


sabato, dicembre 10, 2011

raffreddore, makeup e depurazione

Oggi non sto proprio bene.. il raffreddore incombe ed il naso è color pomodoro, senza dimenticare ovviamente gli occhi che lacrimano e il mal di testa. Cosa faccio per affrontare questi giorni quando il mio aspetto non è dei migliori? Metto completamente da parte il makeup e mi dedico alla cura della pelle. Premettendo che io sono di una pigrizia assurda e non sempre applico la crema da giorno/notte in questi giorni mi trasformo in una "nazista" della beauty routine. Almeno due volte a settimana faccio uno scrub al viso con il detergente su cui applico una crema viso e il contorno occhi. Poi la sera prima di andare a dormire crema notte e ancora una volta un contorno occhi. Quindi se per il naso rosso e gli occhi lacrimanti non posso fare nulla almeno posso far sì che questi giorni di "passione" si trasformino in un periodo di respiro per la mia pelle. Ah dimenticato di dire che incremento l'acqua nella mia dieta e da un litro e mezzo arrivo a due e mezzo...

mercoledì, dicembre 07, 2011

Barbie da collezioni all'asta per telethon

La collezione in copia unica Barbie Loves Alitalia, costituita da Barbie dolls che indossano le divise storiche Alitalia, torna alla ribalta per una finalità benefica. 5 delle 14 bambole realizzate da Magia 2000, gli stilisti ufficiali di Barbie, verranno devolute a Telethon e battute all’asta con lo scopo di raccogliere fondi per la ricerca sulle malattie genetiche. I 5 modelli selezionati sono quelli risultati i più votati attraverso il concorso su Facebook Barbie Likes Alitalia. Collezionisti e non potranno quindi aggiudicarsi le Barbie che indossano le divise Alitalia di Delia Biagiotti, Sorelle Fontana, Armani, Mondrian e la Barbie Comandante Alitalia.

“Dall’incontro tra Barbie e Alitalia è nata una collezione di 14 bambole pezzo unico che ripercorre oltre 50 anni di storia della moda italiana ad alta quota” afferma Filippo Agnello Country Manager di Mattel Italy “La collezione e la partnership hanno avuto un tale successo che non potevamo trascurare l’aspetto sociale da sempre molto caro a Mattel. Di comune accordo con Alitalia, abbiamo identificato Telethon, da oltre vent’anni impegnata nella raccolta di fondi per la ricerca sulle malattie genetiche, come charity alla quale devolvere le 5 bambole della collezione più rappresentative e più votate. Siamo assolutamente sicuri che, con lo stesso entusiasmo riscontrato durante il concorso su Facebook, in tanti parteciperanno all’asta per aggiudicarsi queste bambole uniche”.

Le 5 Barbie Dolls saranno battute all’asta su Ebay dal 10 al 19 dicembre 2011 e saranno inoltre protagoniste in uno dei contenitori tv durante la maratona televisiva che si svolgerà nei giorni 16 – 17 – 18 dicembre sui canali RAI.
 - comunicato stampa -

martedì, dicembre 06, 2011

Metro Collection la sorpresa di China Glaze

L'autunno non è solo colori grigi, spenti e tristi. Ce lo dimostra China Glaze con una grande sorpresa per la stagione 2011: le luci e le atmosfere della città hanno fornito l’ispirazione per realizzare la nuova collezione che China Glaze dedica all’autunno.
Così Metro collection è un tuffo nel colore pieno, corposo e vellutato che evoca i caldi riflessi autunnali. Dodici tinte irresistibili, tre shimmer, sette cremose e coprenti e due glitterate, tutte da provare e amare.
China Glaze ha racchiuso in questa collezione emozioni e sensazioni, scegliendo tonalità calde, vive e brillanti. Il rosso deciso di City Siren o Brownstone, il grigio profondo e coprente di Concrete Carwalk, la magia di Midtown Magic o l’eleganza di Street Chic sapranno conquistarvi a colpi di emozioni. E non potrete resistere al fascino di Cg in the city: impossibile definirne il colore. I glitter cangianti variano a seconda della luce e regalano riflessi sempre nuovi e sorprendenti. Scoprite tutta la collezione per cambiare look ogni volta che volete. Tutti gli smalti China Glaze sono distribuiti da Clarissa Nails

venerdì, dicembre 02, 2011

BB cream garnier.. me la son comprata e l'ho provata

Non sono andata ad alcuna anteprima alla Garnier, nessuna me l'ha regalata e quindi ho aperto il mio portafoglio e l'ho pagata con i miei soldini. Di cosa sto parlando? Della BB cream della Garnier. A distanza di alcuni giorni ecco quindi cosa ne penso. La crema - io ho acquistato la tonalità più chiara - promette attraverso la presenza di pigmenti minerali e filler di correggere le imperfezioni e con la vitamina C donare una pelle luminosa. L'acido ialuronico dovrebbe donare idratazione. A questo si aggiunge poi la protezione 15 che seppur sia bassa non fa mai male.
L'ho iniziata ad utilizzare da un paio di settimane e sinceramente non mi sta entusiasmando particolarmente. Il motivo? La copertura è praticamente inesistente. Lascia un leggerissimo velo colorato sulla pelle ma di coprire rossori e brufoletti non ne ha la minima intenzione. Quindi va bene come crema colorata da tutti i giorni ma quando vogliamo un incarnato più uniformato è meglio passare al caro fondotinta e correttore.
Per quanto riguarda il capitolo idratazione, idrata si, ma considerato che ho la pelle grassa è leggemente troppo "ricca". Tampono il tutto utilizzando una cipria trasparente che riapplico leggermente durante la giornata. Insomma, è buona come crema da "passeggio" ma per il resto meglio optare su altre scelte.

GLOSSY BOX OTTOBRE - TEST COMPLETATO

Dopo aver ricevuto solo ieri la Glossy box di novembre ed a distanza di oltre un mese dal ricevimento di quella di ottobre sono in grado di poter fare finalmente una review completa dei prodotti contenuti all'interno della prima "scatola rosa". Premettendo che non parlerò di specifiche tecniche, di quantità di prodotto, delle confezioni, bensì mi concentrerò esclusivamente sul prodotto in se per se.
Iniziamo.
La crema dei provenzali. Inizialmente non si è trattato di amore a prima vista e con il passare del tempo continua a non essere un grande amore. Il motivo? Non riesce proprio a piacermi. ogni volta che la utilizzo c'è qualche particolare che mi fa storcere il naso. Oltre alla profumazione che non riesce assolutamente ad andarmi per il verso giusto con l'uso ho scoperto che le microperle contenenti all'interno degli olii emolienti non si dissolvono proprio rapidamente e si finisce per averle per alcuni minuti sulla pelle. il che non è propriamente piacevole.
La crema per il viso. Ne male ne bene.. insomma NI. il motivo? la crema non è male e anche la consistenza è accettabile ma non ho notato con l'uso grandi cambiamenti. ovvero la pelle rimane esattamente la stessa, non la trovo ne più idratata ne meno....
il trattamento per i capelli. No, No e no. ovvero non mi è piaciuta assolutamente. Perchè? semplice, per la mia tipologia di cute è troppo, e ripeto troppo, forte. Mi ha irritato il cuoio capelluto tanto da infiammarmelo completamente, inoltre l'odore lo trovo nauseabondo.. odora di medicina alla fragola (avete presente le fialette rosse che davano da bambini come ricostituente? ecco quell'odore).
Il mascara della nee. Love love e love. Mi piace davvero tanto. Un mascara così "perfetto" non l'ho mai trovato. allunga le ciglia, le divide e le volumizza. insomma lo adoro.
l'olio secco. nonostante nelle indicazioni d'uso fosse indicata la sua utilizzabilità anche per il viso ho preferito non azzardarmi e così l'ho applicato solo sulle punte dei capelli. una quantità minima per evitare che le punte si appesantissero troppo. il bilancio. neutro. ovvero non ho notato grandissimi cambiamenti, ma neanche un peggioramento.
ultimo prodotto è l'olio per le cuticole e per questo il parere è favorevole. Lascia le unghie levigate e nutrite ma senza ungere. la pelle intorno all'unghia è morbida e ben curata. insomma. mi piace...
ed ora si parte con il test del prodotti della deludente gb di novembre....

giovedì, dicembre 01, 2011

concorso compleanno e Natale!!!


tra 19 giorni si chiude il concorso indetto su Youtube per Natale e per il mio compleanno... e voi avete partecipato?